E' uno dei materiali più preziosi offerti dalla natura. Fin dall'antichità viene utilizzata dall'uomo non solo come fonte di riscaldamento ma anche per la costruzione di oggetti e utensili. Occorre accertarsi che le sue caratteristiche soddisfino alcuni requisiti importanti quali la stagionatura o essiccazione (la legna deve possedere il giusto grado di umidità e la corretta stagionatura permette un' ottima resa, poco inquinante); anche la sua conservazione deve avvenire in luoghi riparati e ben areati, tagliata in pezzi di dimensioni adeguate.
Come si suddivide la legna:
Legna dolce e legna dura in base al peso in kg. La legna dolce si accende facilmente ma si consuma in fretta e sviluppa una fiamma lunga. La legna forte è più compatta, si accende con una fiamma lenta e corta, brucia più a lungo ed è quella consigliata per il riscaldamento domestico. La legna presenta caratteristiche diverse a seconda della pianta da cui è ricavata.
TIPI DI LEGNA:
BETULLA: della famiglia delle Betullacee, ha la corteccia biancastra o rossastra ed è molto adatto a mantenere la fiamma del focolare |
CASTAGNO: è una pianta molto diffusa, appartiene alla famiglia delle Fagacee; il suo legno è compatto, non molto pesante, con l'inconveniente di bruciare con abbondante fumo |
CILIEGIO: è un albero la cui altezza può raggiunge i 20 metri circa ed è un ottimo combustibile.
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LARICE: dalla famiglia delle Pinacee, è un albero ad alto fusto con corteccia grigiastra e profondamente solcata; tende a fare fumo e a sporcare la canna fumaria. |
NOCE: appartiene alla famiglia delle iuglandacee; il tronco e la chioma possono raggiungere i 30 metri. |